Eyetronic

Migliora il tuo campo visivo

La terapia Eyetronic è una stimolazione elettrica del nervo ottico completamente indolore per arrestare la progressione del glaucoma e in alcuni casi migliorare il campo visivo

Eyetronic è una stimolazione elettrica del nervo ottico in grado di riparare le cellule nervose danneggiate e proteggerle da ulteriori danni. La terapia è completamente indolore ed è stata comprovata da studi clinici.

La terapia comprende dieci sedute di 70-90 minuti ciascuna, che vengono effettuate per 10 giorni lavorativi consecutivi. Il nervo ottico viene stimolato elettricamente tramite occhiali speciali. Il terapeuta adatta il trattamento in funzione delle esigenze del singolo paziente e sorveglia lo svolgimento della terapia su un monitor.

COME FUNZIONA?

Il danno al nervo ottico non danneggia completamente il tessuto, molte cellule sopravvivono ma presentano un disturbo funzionale.

La stimolazione elettrica impedisce l’ulteriore perdita di cellule nervose ed eccitandone il metabolismo promuove il ripristino della loro funzione.

CI SONO EFFETTI COLLATERALI?

Gli studi clinici hanno dimostrato l’assenza di effetti collaterali significativi.

La stimolazione elettrica usata per la terapia è a bassissima intensità e può essere regolata se il paziente percepisce fastidio.

In alcuni casi è possibile sviluppare un arrossamento o un’irritazione della pelle del viso nei punti di contatto con gli elettrodi che si risolvono sempre spontaneamente.

E’ possibile svolgere normalmente le proprie attività prima e dopo ogni seduta terapeutica.

Severa limitazione del campo visivo

Spesso il glaucoma non viene diagnosticato precocemente ​e quando si inizia a notare una perdita di dettagli in periferia diventa difficile arrestare la progressione del danno anche con la terapia farmacologica

Il glaucoma è una malattia correlata a una pressione dell’occhio troppo elevata che causa una perdita progressiva della visione periferica.

Si tratta della seconda causa di cecità a livello planetario dopo la cataratta. In Italia colpisce circa un milione di persone ma la metà di esse non ne sarebbero a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche.

La disabilità visiva provocata dal glaucoma si può prevenire purché la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente. Generalmente questa patologia colpisce dopo i 40 anni.

Il danno causato dal glaucoma è stato fino ad oggi considerato irreversibile.

QUALI SONO LE CAUSE?

In condizioni normali all’interno dell’occhio è presente un liquido chiamato umor acqueo che viene continuamente prodotto e riassorbito, se la via di deflusso è ostruita si avrà un aumento di pressione all’interno del bulbo oculare.

L’aumento della pressione danneggia i neuroni che trasportano le immagini al cervello, chi è malato continua a vedere l’oggetto che fissa, ma non si accorge che l’area visiva periferica si sta riducendo progressivamente.

Nelle fasi più avanzate il danno si estende alla zona centrale del campo visivo e, se il glaucoma non viene trattato con successo, si riduce l’acuità visiva fino alla cecità completa.

ANGOLO “APERTO” E ANGOLO “CHIUSO”

La forma ad angolo aperto è la più frequente ed è causata da un ostacolo che incontra l’umor acqueo nel defluire.

Si sviluppa lentamente e in genere non dà sintomi, per cui ci si può rendere conto di essere malati solo quando il danno al nervo ottico è già giunto a uno stadio avanzato. Dunque è opportuno sottoporsi a controlli oculistici periodici.

Nella forma ad angolo chiuso l’iride può chiudere improvvisamente lo “scarico”, causando un rapido aumento della pressione intraoculare.

L’attacco di glaucoma acuto può causare offuscamento della vista, dolore oculare, mal di testa e vomito. Se trattato tempestivamente le conseguenze possono anche non essere gravi.

COME SI DIAGNOSTICA E COME SI TRATTA?

Poiché la diagnosi precoce è fondamentale è importante sottoporsi a controlli oculistici periodici dopo i 40 anni di età e in presenza di familiarità per il glaucoma.

Gli esami necessari ad una diagnosi corretta sono:

  • Misurazione della pressione oculare
  • Campo visivo computerizzato
  • Esame del fondo oculare
  • OCT (Tomografia a coerenza ottica)

Attualmente l’unico trattamento possibile per il glaucoma consiste nell’abbassare la pressione oculare attraverso l’uso di colliri da instillare quotidianamente o con la terapia laser SLT, purtroppo spesso non è sufficiente ad arrestare il danno in particolare se in uno stadio avanzato.

Cosa dicono gli studi clinici?

La perdita di campo visivo è considerata irreversibile. Una stimolazione elettrica transorbitale a corrente alternata (rtACS) è stata applicata a pazienti con danno campimetrico ​per ottenere un recupero funzionale.

E’ stato condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato, con gruppo di controllo, con applicazioni quotidiane di rtACS (n=45) o una stimolazione placebo (n=37) per 50 minuti in 10 giorni lavorativi. L’età media dei pazienti è 59,1 anni. L’efficacia del trattamento è stata misurata tramite campo visivo sopra-soglia 48 ore dopo l’ultimo dei dieci trattamenti e a tre mesi di distanza.

Il gruppo trattato con rtACS ha mostrato un miglioramento medio del campo visivo del 24%, significativamente migliore del gruppo di controllo (2.5%).

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0156134