Blefaroplastica

Blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia plastica utile per eliminare le borse palpebrali con la rimozione dell’eccesso di pelle e, se necessario, del grasso periorbitario erniato. L’intervento di blefaroplastica consente di rendere lo sguardo più fresco e meno stanco senza lasciare cicatrici visibili. Le incisioni non sono visibili, essendo nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore. I risultati che si ottengono grazie all’intervento di blefaroplastica sono in genere permanenti. Oltre a restituire un viso ed uno sguardo più freschi, la blefaroplastica consente un miglioramento del campo visivo.

blefaroplastica

L’intervista a Carlo Orione di Mario Pappagallo (Corriere.it)

Come spiega uno specialista degli occhi Carlo Orione, chirurgo oftalmoplastico dell’ospedale di Casale Monferrato. Uno specialista nella specialità. Da buon chirurgo oculista abituato a lavorare su occhi e dintorni usando il microscopio e strumenti diversi dal bisturi. La radiofrequenza e due tipi di laser, risponde:
Gli interventi anti-età sono sempre più richiesti e non devono essere presi sotto gamba. Sempre di chirurgia si tratta e i rischi, seppur eccezionali, esistono. Infezioni o sangue dietro il bulbo oculare che va a comprimere il nervo ottico ne sono la possibile causa, dice Orione.
Poi ci sono i risultati che non soddisfano i clienti: due in particolare, occhi troppo tondi (come i fumetti, ndr) invece che ovali e, con l’arrivo in Italia di etnie asiatiche, il taglio giusto per gli occhi a mandorla. I chirurghi americani vi sono più abituati, noi cominciamo adesso, confida Orione. Senza contare le cicatrici risultato di errori nella chirurgia estetica di volto e corpo.

Quali sono gli interventi possibili per occhi e dintorni?
Cominciamo dalle palpebre, l’intervento di blefaroplastica. Sia sopra che sotto vi possono essere antiestetiche borse o, per l’età, avere un eccesso di cute (pelle) abbinato a un rilassamento del muscolo – spiega il chirurgo -.
Sulla palpebra inferiore, la borsa può essere eliminata dall’interno attraverso un tagliettino sulla congiuntiva: si opera con il laser a CO2, che evita i sanguinamenti, e senza punti. Dall’esterno, invece, con un taglio a un millimetro e mezzo dalle ciglia: togliamo la pelle in eccesso e, se serve, si àncora il muscolo orbicolare (quello attorno al contorno dell’occhio) all’osso.
In molti casi, inoltre, rimodelliamo il grasso presente, senza asportarlo, riposizionandolo in zone del viso che sono più incavate, ringiovanendo così lo sguardo e l’intero volto.
Per la palpebra superiore possiamo asportare solo la pelle o se non basta, sia la pelle sia il muscolo ed il grasso, ma oggigiorno cerchiamo di essere molto conservativi limitandoci a togliere solo il necessario. Se osservate una persona giovane potete notare che il contorno occhi è pieno e florido, non incavato. Tutte queste tecniche sono ambulatoriali.
Poi vi sono le rughe attorno all’occhio, le zampe di gallina, ed in mezzo alla fronte, tra le sopracciglia. Le profonde si trattano con la tossina botulinica (paralizza temporaneamente il muscolo contratto e lo rilassa), quelle più superficiali con il laser (ad erbium, che toglie lo strato più vecchio della pelle e stimola le fibre nuove, sottostanti, a produrre nuove cellule) od ultimamente con la stimolazione a radiofrequenza.
La tossina botulinica viene anche usata, in casi selezionati, per innalzare le sopracciglia, evitando così l’intervento chirurgico.
Gli interventi più complessi riguardano i tumori. Si toglie il tumore fino a quando i bordi sono “puliti”, cioè non più infiltrati da cellule malate, e si ricostruisce con pelle fatta scorrere dalle zone vicine alle palpebre o, se la ricostruzione più ampia, con lembi prelevati da dietro ‘lorecchio. Tutto in un solo intervento.
Infine, gli xantelasmi, cioè le antiestetiche macchie gialle create da cellule grasse. Spesso si riformano. L’esportazione con il bisturi elimina una parte di pelle con il rischio, specialmente nelle palpebre inferiori, di esporre l’occhio rendendolo troppo aperto. Con la radiofrequenza, invece, le “cellule gialle” evaporano, poi si forma una crosticina che quando cade ha sotto la pelle nuova.
E per evitare rischi? Risponde Orione: antibiotici sia prima sia dopo l’intervento (per bocca e localmente, senza cortisonici perchè aumentano il rischio delle infezioni esterne).
Telefono del medico aperto 24 ore su 24: un altro pericolo l’emorragia dietro l’orbita dell’occhio nelle 24 ore successive all’intervento: l’occhio si gonfia ed il paziente sente dolore. Nel caso, bisogna far defluire subito il sangue altrimenti la compressione danneggia il nervo ottico. Dopo l’intervento va messo il ghiaccio sugli occhi per i primi due giorni, poi dal terzo giorno a volte si utilizzano impacchi caldi per riattivare la circolazione.
Altri consigli: tenere due cuscini sotto il materasso dalla parte della testa, niente lavori pesanti nè palestra per almeno 10 giorni, non abbassare mai il capo per 2-3 giorni, non prendere sole nè aspirine o farmaci simili.
Il viso però non sono soltanto occhi, palpebre, ciglia e sopracciglia. Certo. Le rughe attorno alla bocca si eliminano con il botulino associato al filler (acido ialuronico o altre sostanze per riempire i vuoti). Il collo si ringiovanisce con la radiofrequenza.
L’intero viso si migliora ulteriormente con la tecnica PRP, un trattamento che utilizza il proprio sangue, centrifugato e purificato, iniettandolo nelle zone che si vogliono ringiovanire, viso, collo e mani.
Rischi? Infezioni o infiammazioni sono molto rari. L’organismo reagisce ai corpi estranei, ma se si usano come filler sostanze inerti come l’acido ialuronico, una sostanza normalmente presente in abbondanza nelle persone giovani, non ci sono problemi. Non va dimenticato il classico intervento di lifting: si tirano sia i muscoli del volto sia la pelle con tecniche e soluzioni più o meno impegnative chirurgicamente.
Infine le labbra, io per ingrossarle spesso uso il muscolo orbicolare tolto da intorno all’occhio durante la correzione delle palpebre e messo nelle labbra, ma anche per questo il filler dà degli ottimi risultati. La mia tecnica è quella di dare risalto alle labbra ed al filtro (le due colonnine verticali presenti sotto al naso), senza ingrossarle molto, così da ringiovanire la bocca senza renderla “finta”.
Attenzione, infine, ai risultati estetici. Niente asimmetrie evidenti (la simmetria in natura non esiste): gli occhi si devono somigliare e avere il taglio giusto. Le foto dei pazienti da giovani sono fondamentali per il chirurgo.