Eyetronic | La stimolazione elettrica che migliora il campo visivo

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Il glaucoma – una malattia correlata a una pressione dell’occhio troppo elevata e ad una degenerazione del nervo ottico che causano una perdita progressiva della visione periferica – è la seconda causa di cecità, a livello planetario, dopo la maculopatia. «Il glaucoma in Italia colpisce circa un milione di persone, ma la metà di esse non ne sono a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche», sottolinea il dottor Carlo Orione, Oftalmologo a Nizza Monferrato e Genova e Consigliere Nazionale A.I.M.O. (Associazione Italiana Medici Oculisti). «Spesso il glaucoma non viene diagnosticato precocemente e quando si inizia a notare una perdita di dettagli in periferia diventa difficile arrestare la progressione del danno anche con la terapia farmacologica. La novità positiva è rappresentata da un approccio terapeutico completamente nuovo per i pazienti affetti da glaucoma ed altre patologie che interessano il nervo ottico, che si basa sulla consapevolezza che il tessuto non è completamente distrutto quando il nervo ottico è danneggiato, ma sono le cellule ganglionari sopravvissute che funzionano male: si tratta del sistema Eyetronic, che consente una terapia in grado di stimolare il metabolismo dei neuroni al fine di ripristinare, in parte, la loro funzione e fermare un’ulteriore degenerazione cellulare». Eyetronic è una stimolazione elettrica del nervo ottico in grado di riparare le cellule nervose danneggiate e proteggerle da ulteriori danni. «La terapia è completamente indolore ed è stata comprovata da studi clinici iniziati nel 2014 in Germania dal Prof. Dr. Carl Erb », spiega il dottor Carlo Orione, Presidente dell’International Society of High-Tech in Ophthalmology (I.S.H.O.), che ha iniziato, primo in Italia nel luglio 2018, a trattare pazienti con successo presso il proprio Studio, attualmente uno dei soli tre in Italia a possedere e utilizzare il sistema Eyetronic. «Applicando delicati impulsi elettrici alle cellule del nervo ottico responsabili della visione, la terapia raggiunge un duplice effetto: la neuroprotezione, che impedisce un’ulteriore degenerazione cellulare, e la neurostimolazione, che riattiva il tessuto nervoso con conseguente possibile recupero di parte del campo visivo. L’Eyetronic è il primo e unico trattamento che ha dimostrato non solo di rallentare la progressione della malattia, ma, in alcuni casi, anche di ripristinare parte del campo visivo nel glaucoma. Studi clinici hanno infatti dimostrato che 3 pazienti su 4 hanno beneficiato del trattamento, sia con un arresto nella progressione del glaucoma che con un miglioramento del campo visivo. La terapia comprende dieci sedute di 70-90 minuti ciascuna, che vengono effettuate per 10 giorni consecutivi. La stimolazione elettrica usata per la terapia è a bassissima intensità e può essere regolata se il paziente percepisce fastidio. È comprovata l’assenza di effetti collaterali significativi; in alcuni casi è possibile sviluppare un arrossamento o un’irritazione della pelle del viso nei punti di contatto con gli elettrodi che si risolvono sempre spontaneamente. È possibile svolgere normalmente le proprie attività prima e dopo ogni seduta terapeutica».